Kumi, baby giraffa di 5 mesi condannata all'eutanasia dai veterinari dello zoo

Kumi, baby giraffa di 5 mesi condannata all'eutanasia dai veterinari dello zoo
Condannata all’eutanasia per un grave infortunio allo stomaco che l’avrebbe resa incurabile. E’ la tragica fine di Kumi, un cucciolo di giraffa di appena...

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Condannata all’eutanasia per un grave infortunio allo stomaco che l’avrebbe resa incurabile. E’ la tragica fine di Kumi, un cucciolo di giraffa di appena cinque mesi, cresciuta al San Diego Zoo Safari Park, lo stesso luogo dove ha trovato la morte.


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Una fine triste, ma inevitabile secondo il team di veterinari dello zoo, per i quali l’infortunio allo stomaco sarebbe stato causato da un’antilope. Lo scorso 29 dicembre, i guardiani del parco, hanno trovato Kumi nel suo habitat, quello che simula le condizioni ambientali e climatiche dell'Africa orientale, con una ferita alla pancia.

Da subito i responsabili della struttura hanno pensato all’attacco sferrato da un’antilope, animale che vive nella stessa area dello zoo di San Diego, dove è cresciuta Kumi. Purtroppo le ferite subite dal cucciolo erano molto pesanti, tanto da aver indotto i veterinari a prendere la tragica decisione sin dai primi esami.

La portavoce della struttura Christina Simmons non ha saputo fornire altri dettagli sulla dinamica dell’incidente: “è un fatto raro, di cui non abbiamo nessuna testimonianza. Di solito le mamme dei cuccioli tendono a proteggerli, ma non sappiamo dove fosse la madre di Kumi nel momento dell’attacco” ha detto parlando ai giornalisti locali.


Un evento raro, anche perché giraffe e antilopi, abitualmente si aiutano nel corso della loro vita, per sopravvivere all’attacco di animali più feroci. Motivo per cui entrambe le specie vivevano nello stesso habitat allo zoo di San Diego. “In natura, gli animali devono fronteggiare lo stress, il pericolo dei predatori e fuggire. Qui noi li proteggiamo, quindi il fattore umano interviene, e probabilmente, interferisce con il loro istino alla sopravvivenza” dice ancora Simmons, escludendo altre possibilità per la piccola Kumi, se non l’eutanasia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico