Ivan, scomparso da casa a 16 anni: trovato morto nel fiume Brenta, non si esclude alcuna ipotesi

Non si esclude alcuna ipotesi: il corpo è stato recuperato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria

Ivan, scomparso da casa a 16 anni: trovato morto nel fiume Brenta, non si esclude alcuna ipotesi
 Ivan, 16 anni, di origine ucraina, il ragazzo scomparso venerdì scorso è stato trovato morto all'altezza del secondo ponte della ferrovia lungo il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 Ivan, 16 anni, di origine ucraina, il ragazzo scomparso venerdì scorso è stato trovato morto all'altezza del secondo ponte della ferrovia lungo il fiume Brenta nel comune di Vigonza (Padova) dai sommozzatori di Vicenza.

 

L'ultimo disperato appello che avevano lanciato i famigliari

Non si esclude alcuna ipotesi: il corpo è stato recuperato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Era residente in un comune della cintura padovana. Proprio ieri la sorella aveva lanciato un nuovo appello.

 

La vicenda

Da venerdì 20 ottobre, non si avevano più notizie di un ragazzo di 16 anni, Ivan di orgini ucraine, e residente in un comune della cintura padovana. Per tutto il pomeriggio, i vigili del fuoco avevano passato al setaccio il Brenta per accertarsi che in acqua non ci fosse nessuno. Contestualmente, tra Noventa, Vigonza e Stra (Venezia), i carabinieri con l'ausilio della Protezione civile avevano setacciato palmo a palmo il territorio alla ricerca del giovane. Il protocollo di ricerche è coordinato dalla Prefettura. Si era trattato di un allontanamento volontario. La famiglia aveva seguito con apprensione le ricerche, con la speranza di poter abbracciare al più presto lo scomparso. Si erano inoltre moltiplicate le ricerche anche nel cuore di Noventa dove è in corso la fiera del Folpo e in cui l'adolescente si potrebbe essere recato. Domenica 22 ottobre, la sorella aveva fatto un appello sui social diffondendo una foto del fratello e chiedendo aiuto a chiunque lo vedesse. Intanto i vigili del fuoco continuano a scandagliare il fiume Brenta.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico