OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Identità digitali. Arriva IT wallet. Si tratta il portafoglio digitale che l’Italia si appresta a lanciare, in arrivo dal 2024. Conterrà i principali documenti del cittadino, e permetterà di avere a portata di smartphone tutto ciò che serve per rapportarsi con la Pa. Quello che oggi è rappresentato da SPID e CIE.
Il wallet conterrà inizialmente anche la tessera sanitaria e la carta delle disabilità. Poi sarà contenitore per la patente e successivamente delle carte e dei documenti di aziende private con cui il singolo cittadino ha rapporti.
IT Wallet, i tempi
Entro la fine del 2023 sarà sviluppata la cosiddetta proof of concept, cioè una prima versione dimostrativa.
Entro il 30 giugno 2024 ci sarà il rilascio della prima versione pubblica dell’IT wallet e dell’app per la verifica. Saranno scaricabili dagli store per Android e IOS e utilizzabili per l’accesso ai servizi online italiani.
L'accesso
IT Wallet sarà ospitato su App IO, che quindi subirà una modifica proprio per ospitare una nuova sezione dedicata a tutti i documenti associati alla nostra identità digitale.
Per accedere ai servizi base sarà richiesto un livello di sicurezza di tipo 2, che prevede quindi l’inserimento di nome utente e password più l’inserimento di un’OTP (one time password) generata al momento e ricevuta sul nostro dispositivo. Per i servizi che richiedono l’accesso a dati più sensibili, invece, l’accesso andrà fatto con un livello 3. Per la CIE questo significa dover utilizzare un lettore NFC o lo smartphone (con relativa App) e il PIN che viene dato in fase di rilascio della carta. Con SPID, invece, per eseguire l’accesso con livello 3 bisogna acquistare dal proprio identity provider un servizio aggiuntivo a pagamento.
Gli obiettivi
Oggi in Italia coesistono tre strumenti di identità digitale differenti, basati su tecnologie differenti: CIE, SPID e TS-CNS. IT Wallet nasce per semplificare lo scenario italiano e raggiungere i seguenti obiettivi:
- razionalizzare l’ecosistema dell’identità digitale in Italia;
- semplificare l’esperienza di cittadini, PA e imprese, per quanto riguarda l’uso dei servizi digitali;
- integrare nuove funzioni legate agli attributi certificati;
- valorizzare le esperienze maturate in questi anni per mantenere l’Italia in una posizione di leadership tecnologica sull’identità digitale.
Corriere Adriatico