La grande attesa, durata quasi un mese, è finita: si è finalmente 'schiuso' l'uovo dei record che, su Instagram, è riuscito a superare nettamente...
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L'attesa, nelle ultime settimane, era diventata sempre più frenetica. Il primo post, quello di maggior successo e con l'uovo ancora completamente integro, era stato pubblicato lo scorso 4 gennaio. Il 18 gennaio, invece, era stata postata una nuova immagine, con l'uovo che presentava una prima, piccola crepa nel guscio. Quattro giorni dopo una nuova immagine: le crepe si erano moltiplicate e questo aveva accresciuto la curiosità dei follower, ulteriormente rinfrancata da una nuova immagine pubblicata il 29 gennaio scorso.
Alla fine, mentre tutti attendevano impazienti di scoprire cosa si celasse dietro quel misterioso e popolare uovo, sabato scorso è stata pubblicata una nuova foto. L'uovo era identico allo scatto pubblicato pochi giorni prima, ma presentava un aspetto molto particolare, quello di un pallone da football americano. Un chiaro riferimento al Super Bowl, ma non si è trattato di una mera operazione di marketing legata all'evento sportivo (e non solo) più seguito al mondo.
Dietro l'uovo dei record su Instagram, infatti, si celava un messaggio molto importante. La brillante campagna, infatti, è servita per sensibilizzare la popolazione mondiale sui problemi psicologici che possono colpire chiunque. «Ciao, sono l'uovo da record mondiale (potreste aver sentito parlare di me)» - si può leggere in un video pubblicato poche ore fa su Instagram - «Recentemente ho iniziato a rompermi, la pressione dei social media mi sta lacerando. Se anche tu stai lottando, parla con qualcuno».
Il messaggio rimanda ad un link, Talking Egg, che non è altro che una lista di associazioni impegnate nella tutela della salute mentale delle persone in tutto il mondo. Ce ne sono varie per diversi paesi, anche se finora manca l'Italia. Un'iniziativa davvero nobile, lanciata in modo geniale e assolutamente unico. Chapeau, uovo dei record. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico