CALDOGNO - Filmava le colleghe nude in bagno, in momenti intimi e molto privati. Ora la Procura ha chiuso le indagini e contesta a un impiegato, M.Z., di Caldogno, di essersi...
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Il guardone aveva "rubato" diversi filmati, catturati nel bagno aziendale, e li aveva anche archiviati in una chiavetta Usb. A quanto pare, si apprende dal Giornale di Vicenza, già nel 2011 l'uomo aveva installato una microcamera nella toilette. Poi riceveva le riprese galeotte attraverso una sim card che era intestata a lui. E questo fatto lo ha incastrato. Una collega in bagno aveva notato la microcamera e dato l'allarme: l'apparecchio era stato smontato e portato ai carabinieri, i quali avevano accertato che la sim card era intestata all'impiegato.
Lui si è scusato, per questo l'imprenditore ha ritirato la denuncia ma l'uomo si è dovuto dimettere immediatamente. Alcuni video sarebbero stati anche girati in toilette di alcuni locali pubblici. Almeno due le vittime riconosciute nei filmati. La Procura gli contesta anche la violenza privata e ora intenderebbe farlo processare. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico