Stava gonfiando i palloncini per la festa di compleanno del suo bambino, ma qualcosa è andato storto. Olivia Golding, originaria di Bristol, in Regno Unito, ha inalato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Uccisa dal wifi della scuola.
Il giorno dopo quando si è svegliata non riusciva a muoversi e i medici hanno ricollegato la causa all'eccessiva quantità di ossido di azoto inalata. Il gas, infatti, ha innescato la malattia di Lichtheim, che causa la degenerazione del midollo spinale. «Ho sentito come degli aghi sul collo e sulla schiena, poi ho percepito che il mio corpo si intorpidiva», ha dichiarato la donna al Sun, «Non avrei mai potuto immaginare che fossero i palloncini, quindi ho continuato a gonfiarli. Il giorno dopo non potevo muovermi».
Ora la donna sta facendo iniezioni di vitamina B12 nella speranza di potersi rimettere, ma i medici le hanno già detto che il percorso di guarigione sarà lungo: «Sono arrivata fare fino a 12 passi con l'aiuto di fisioterapisti, ma dovrò trascorrere molto tempo in ospedale per la riabilitazione». Olivia sta facendo di tutto per guarire al più presto e per poter tornare alla sua vita di sempre e a prendersi cura del suo bambino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico