Fredy Pacini ha agito «con legittima difesa a tutti gli effetti». Da indagato, con l'ipotesi di eccesso colposo di legittima difesa, è «perfettamente...
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L'iscrizione nel registro degli indagati di Pacini, ha spiegato l'avvocato Cheli, è un «atto dovuto e giusto perchè c'è da accertare un fatto, ci sono delle indagini in corso. L'indagine è doverosa e si attendono le risultanze con assoluta serenità». Pacini, in accordo con l'avvocato Cheli e il suo collega Giacomo Chiuchini che, insieme, compongono il collegio difensivo, ha chiesto di essere interrogato dal pm titolare del fascicolo di indagine, il sostituto procuratore Andrea Claudiani. «Per rispetto delle istituzioni e dell'autorità giudiziaria, in attesa di rendere l'interrogatorio» Pacini non rilascerà dichiarazioni personalmente alla stampa e ai mezzi di informazione, ha precisato Cheli. Il gommista ha ringraziato, tramite il suo legale, «tutti coloro che hanno espresso solidarietà e vicinanza».
Il moldavo ucciso, si è appreso da fonti investigative, si chiamava Vitalie Tonjoc ed era nato nel 1989. Il 29enne, morto stamani intorno alle 4 a Monte San Savino, raggiunto dai colpi di pistola sparati dal titolare dell'azienda di rivendita di gomme, dove l'uomo era entrato per rubare, non risulterebbe con precedenti penali. È stato identificato dai carabinieri, che conducono le indagini, con il passaporto che aveva addosso.
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Corriere Adriatico