Operaio di 26 anni muore schiacciato da un macchinario in fabbrica: Giuseppe era stato assunto un mese fa

Domani 14 marzo 4 ore di sciopero indette da Fiom-Fim-Uilm di Caserta contro la strage quotidiana di morti sul lavoro

Operaio di 26 anni muore schiacciato da un macchinario in fabbrica: Giuseppe aveva 26 anni, era stato assunto un mese fa
Si chiamava Giuseppe Borrelli, di 26 anni, l'operaio deceduto ieri a San Marco Evangelista nello stabilimento dell'azienda Laminazione Sottile. Il...

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Si chiamava Giuseppe Borrelli, di 26 anni, l'operaio deceduto ieri a San Marco Evangelista nello stabilimento dell'azienda Laminazione Sottile. Il giovane risiedeva a Volla e secondo quanto emerso dai primi accertamenti effettuati dai poliziotti del commissariato di Maddaloni e dal personale dell'Asl di Caserta, il giovane pare fosse stato assunto appena un mese fa, ad inizio febbraio.

Ieri sera l'incidente è avvenuto poco dopo le 19, quando il ragazzo era da solo ed era alle prese con un macchinario, in cui poi è stato ritrovato senza vita da un collega; il 26enne presentava profondi tagli alla parte superiore del corpo. Sarà l'autopsia a chiarire le cause del decesso.

 

Inchiesta per omicidio colposo

Sull'infortunio mortale la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Fiom-Fim-Uilm di Caserta, contro la strage quotidiana di morti sul lavoro indicono 4 ore di sciopero provinciale in tutte le aziende metalmeccaniche del territorio, per giovedì 14 marzo 2024. «Non si può morire di lavoro» - scrivono in una nota - «in un paese civile non possono e non devono bastare gli appelli e le frasi di circostanza, ci vogliono misure atte a ridare dignità al lavoro. Restiamo in attesa delle indagini, stringendoci al dolore della famiglia e ci rendiamo disponibili fin da subito, a qualsiasi azione si renda necessaria».

 

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Corriere Adriatico