Germania, dopo 16 anni si chiude l'era Merkel. Scholz e l'Spd avanti di un soffio sul Cdu

Germania, dopo 16 anni si chiude l'era Merkel. Scholz e l'Spd avanti di un soffio sul Cdu
Si chiude, dopo 16 anni, l'era Merkel in Germania e per il paese si apre un futuro di grande incertezza. Le elezioni tedesche per il rinnovo del Parlamento federale sono state...

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Si chiude, dopo 16 anni, l'era Merkel in Germania e per il paese si apre un futuro di grande incertezza. Le elezioni tedesche per il rinnovo del Parlamento federale sono state un vero testa a testa fra Spd e Cdu e si sono chiuse con una vittoria di misura dei socialdemocratici guidati da Olaf Scholz al 26%. Il partito della cancelliera uscente, la Cdu di Armin Laschet si è fermato al 24,5%.

 


VERDI E LIBERALI
I Verdi, che all'inizio della campagna elettorale sembravano i grandi favoriti, hanno ottenuto solo il 14%. Buon risultato invece per i liberali dell'Fdp di Christian Lindner, che punta a fare da ago della bilancia nelle trattative per la formazione del nuovo governo con il suo 11,7%. Perde oltre due punti rispetto alle elezioni di quattro anni fa l'ultradestra dell'Afd, che non va oltre il 10% dei voti, mentre il partito della sinistra, la Linke, dovrebbe a riuscire a restare nel Bundestag, superando per un soffio la soglia di sbarramento del 5%.


LA GAFFE La giornata di voto è stata caratterizzata da alcuni ritardi nei seggi di Berlino, rimasti a corto di schede e dalla gaffe candidato cancelliere Armin Laschet, che per errore ha piegato la scheda in modo tale da rendere visibile il suo voto. Il voto è stato considerato comunque valido.
L'affluenza alla fine è risultata in leggero calo rispetto al 2017. Ora, dopo un voto dall'esito tanto incerto, la prospettiva è quella di una lunga e complicata trattativa per la nascita di una coalizione di governo.


COALIZIONE SEMAFORO
L'ipotesi più probabile vede un governo a guida socialdemocratica con Verdi e Liberali, anche perchè, al di là delle incertezze, l'Spd di Scholz può festeggiare un grande successo dopo anni di delusioni (+5% rispetto al 2017). Ma i cristiano-democratici non demordono, pur dovendo fare i conti con perdite amare come ha ammesso il segretario generale Paul Ziemiak (quasi nove punti in meno rispetto a 4 anni fa, il risultato peggiore della storia per l'unione).


COALIZIONE GIAMAICA


L'obiettivo della Cdu è mettere in piedi la cosiddetta coalizione Giamaica: Unione, Fdp e Verdi. Ma non sarà facile sostituire una personalità come quella di Frau Angela che aveva garantito alla Germania una guida coraggiosa e decisa anche nei momenti di crisi. I negoziati andranno avanti a lungo, addirittura c'è chi parla di mesi. Le sfide che il nuovo governo dovrà affrontare non saranno facili: cambiamenti climatici, rivoluzione digitale, modernizzazione del paese. E poi quel ruolo di leadership in Europa che Angela Merkel non si è mai lasciata sfuggire. E a Bruxelles si guarda con preoccupazione all'incertezza tedesca: quale sarà l'orientamento del nuovo governo su temi cruciali come la revisione del patto di Stabilità e la questione climatica? Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico