Segregato dal figliastro in garage: viveva con una brandina e due ciotole dei cani

Il 70enne era rinchiuso in un loculo senza gabinetto: a dare l'allarme sono stati i vicini di casa

Segregato dal figliastro in garage: 70enne viveva con una brandina e due ciotole dei cani
Ha costretto il marito di sua madre a vivere in un garage di pochi metri dove, con ogni probabilità, lo tenevano prigioniero da mesi. E per questo motivo, un uomo è...

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Ha costretto il marito di sua madre a vivere in un garage di pochi metri dove, con ogni probabilità, lo tenevano prigioniero da mesi. E per questo motivo, un uomo è stato arrestato a Piacenza, dopo il ritrovamento nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 febbraio, di un anziano nel garage della sua abitazione alla periferia della città, costretto a vivere in un loculo senza gabinetto e mangiando nelle ciotole dei cani. 

 

Segregato

 

È questa la scena che gli agenti di polizia di Roncaglia, in provincia di Piacenza, hanno assistito dopo essere stati chiamati dai vicini di casa. La vittima, un 70enne, era costretto a vivere in condizioni disumane, segregato nella sua stessa abitazione. 

 

L'arresto

 

Le forze dell'ordine hanno arrestato per sequestro di persona e maltrattamenti il figliastro dell’anziano, condotto in carcere. Altri due parenti sono stati denunciati, tra cui la moglie straniera di origine bulgare e la suocera della vittima. L'anziano è stato immediatamente affidato alle cure del 118 che ha inviato sul posto un'ambulanza che lo ha portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto per accertamenti. Le sue condizioni non sono apparse gravi ma sono stati riscontrati lividi su una gamba e a livello intercostale e si ipotizza, quindi, che fosse sottoposto anche a violenza fisica.

 

Le indagini

 

Mentre i poliziotti hanno avviato le indagini per capire da quanto tempo effettivamente l'anziano fosse costretto in tali condizioni, alcuni testimoni parlano di «colpi battuti dall’interno» e altre di «grida». Di fatto si tratta di una stanza prefabbricata, poco illuminata e di pochi metri quadri. All'interno, un piccolo lucernario, una brandina dove l’anziano era coricato e un piccolo sgabello dove erano posizionate due ciotole in acciaio con della pasta e dell’acqua. A mezzo metro di distanza dalla brandina, un anfratto sprovvisto di porta dove era installato un wc. Il loculo, in cui era costretto a vivere, era chiuso dall'esterno. E la Procura ha deciso di aprire un fascicolo.


 

 

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Corriere Adriatico