VERONA - Non bastasse il buon senso, a dirlo ora è pure una sentenza definitiva. L'imprenditore che per anni dà ripetutamente e pubblicamente del...
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LE MOTIVAZIONI
Nei procedimenti la difesa dell'industriale aveva affermato che quella parola era «solo espressione di un clima scherzoso nell'ambiente di lavoro». Una tesi ribadita anche davanti alla Cassazione, dove la società ha rimarcato «il carattere scherzoso degli epiteti con cui il legale rappresentante era solito apostrofare il dipendente, in presenza degli altri colleghi e in un clima cameratesco», sostenendo che «la mancata reazione» del manager alle ingiurie fosse «riflesso della irrilevanza e inoffensività della condotta datoriale». Invece per gli ermellini è corretta la lettura operata in laguna: sebbene avesse una qualifica dirigenziale, ogni volta il lavoratore taceva perché era «in una condizione di inferiorità gerarchica». Ora il Pastificio Rana dovrà anche pagare 5.000 euro di spese del giudizio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico