PAVIA - Non aveva un ambulatorio e visitava solo a domicilio, presentandosi come un immunologo che aveva lavorato all'ospedale Mauriziano di Torino e alla Fondazione Mondino...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'uomo, un 63enne residente a Mortara (Pavia), sarebbe andato avanti con la sua attività abusiva per trent'anni. Finché una paziente residente a Sant'Angelo Lomellina, insospettita, non ha segnalato la situazione ai carabinieri della stazione di Robbio, ai quali sono bastati pochi accertamenti per stabilire che non era affatto un medico, non risultando tra l'altro iscritto al relativo Ordine professionale.
Più complesso è stato ricostruire la sua attività, andando a ritroso nel tempo di decenni. Sono stati sentiti a verbale una ventina di pazienti. Al termine delle indagini l'uomo è stato denunciato a piede libero per usurpazione di funzioni pubbliche, esercizio abusivo di professione e sostituzione di persona.
Sulla carta d'identità aveva scritto «ricercatore» e a Mortara i conoscenti sapevano che lavorava a Torino. Gli stessi famigliari, la moglie e un figlio, sarebbero stati ignari della sua reale attività. Da quanto hanno ricostruito gli inquirenti, le visite a domicilio che effettuava erano anche di tipo ginecologico e l'uomo a volte faceva denudare completamente le pazienti con la scusa di eseguire rilievi antropometrici.
Corriere Adriatico