Fare colazione fa bene: accelera il metabolismo e brucia carboidrati

Fare colazione fa bene: accelera il metabolismo e fa bruciare carboidrati durante lo sport
Perché fare colazione fa bene alla salute? Dalla scienza arriva una nuova conferma: mangiare al mattino ha infatti due effetti positivi, accelera il metabolismo del pasto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Perché fare colazione fa bene alla salute? Dalla scienza arriva una nuova conferma: mangiare al mattino ha infatti due effetti positivi, accelera il metabolismo del pasto successivo e fa bruciare più carboidrati durante l'attività fisica. La scoperta è inglese e ha la firma dei ricercatori dell'Università di Bath, che hanno coordinato un lavoro svolto con i loro colleghi degli atenei di Birmingham, Newcastle e Stirling: la ricerca è stata pubblicata sull'American Journal of Physiology: Endocrinology and Metabolism.


​«Questo è il primo studio che esamina i modi in cui la colazione prima dello sport influenza le nostre risposte ai pasti dopo l'attività fisica. Abbiamo scoperto che, rispetto a saltare la colazione, farla prima dello sport aumenta la velocità con cui digeriamo, assorbiamo e metabolizziamo i carboidrati che potremmo mangiare dopo», dice Javier Gonzales, docente dell'Università di Bath. 

La colazione prima dell'attività fisica aumenta la quantità di carboidrati bruciati durante l'esercizio fisico. Secondo quanto emerso, però, non si tratta solo di carboidrati della colazione appena consumata, ma anche di quelli che vengono immagazzinati nei muscoli come glicogeno. Gli studiosi hanno intenzione di ampliare la ricerca nei pazienti con sovrappeso a maggior rischio di diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari. 


  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico