Esplosione, autopsia sulle vittime restano gravi padre e figlie ustionati

MILANO - È stata disposta stamani dal pm Elio Ramondini l'autopsia sui corpi di Riccardo Maglianesi, Chiara Magnamassa e Micaela Masella, le tre vittime...

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MILANO - È stata disposta stamani dal pm Elio Ramondini l'autopsia sui corpi di Riccardo Maglianesi, Chiara Magnamassa e Micaela Masella, le tre vittime dell'esplosione di ieri nella palazzina di via Brioschi, a Milano. Gli esami saranno eseguiti nelle prossime ore. Per la Procura, al momento, l'ipotesi più accreditata resta la fuga di gas dalla cucina dell'appartamento al terzo piano dei due fidanzati, originari della provincia di Macerata.


Le indagini, comunque, stanno cercando di ricostruire gli ultimi attimi prima dell'esplosione e di individuare se la fuga di gas sia stata provocata da una dimenticanza (fornello acceso) o da un guasto della cucina economica o addirittura dell'impianto. Si sta anche cercando di capire quale sia stato l'innesco. Per questo il pm, che al momento ha delegato gli accertamenti in particolare ai vigili del fuoco e alla Scientifica, ha intenzione di incaricare un consulente esperto in materia. Per ora il fascicolo rimane aperto per disastro colposo a carico di ignoti e resta esclusa l'ipotesi di un suicidio.


L'ospedale di Niguarda ha intanto diffuso il bollettino medico sulle condizioni del padre e delle due bimbe rimaste ferite ieri nello scoppio in via Brioschi a Milano. Queste le condizioni dei pazienti: il padre ha «ustioni sul 12% del corpo, trauma cranico commotivo, ferita lacerocontusa al capo; è sveglio e in respiro spontaneo. Le condizioni generali sono stazionarie».

Delle due figlie la più grande, di 11 anni, ha «ustioni sul 20% del corpo coinvolgenti il volto, è stazionaria e in respiro spontaneo» mentre la più piccola, di 7, ha «ustioni sul 43% del corpo e coinvolgenti anche il volto; la prognosi è riservata per l'estensione dell'ustione. Le condizioni sono stazionarie, è in respiro spontaneo e non vi sono danni agli organi». Il prossimo bollettino medico verrà emesso domani alle 10.00.
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Corriere Adriatico