La novità. Novartis attende l'approvazione negli Usa e nell'Ue per il nuovo farmaco contro l'emicrania, patologia che affligge 33 milioni di persone...
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La molecola, denominata 'Erenumab', sviluppata insieme ad Amgen, secondo Danny Bar-Zohar, responsabile Sviluppo Neuroscienze di Novartis, che ha illustrato gli studi condotti nel quartier generale di Basilea, «ha fatto registrare un abbattimento degli episodi fino al 50% sui pazienti che l'hanno assunta in via sperimentale, contro il 26% di chi ha assunto semplice placebo».
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Si tratta, a suo dire, di «un grande risultato» che ha indotto il gruppo a fare richiesta di approvazione negli Usa e nell'Ue a metà 2017, con risposte attese «entro la metà di quest'anno». L'emicrania è considerata episodica fino ai 14 attacchi al mese, oltre i quali diventa cronica. Il costo sociale della patologia è enorme, ed è stimato in 27 miliardi di euro all'anno nella sola Europa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico