Covid, la foto simbolo della figlia del ristoratore: «Questo è mio padre, per lui una mazzata finale»

Covid, la foto simbolo della figlia del ristoratore: «Questo è mio padre, per lui una mazzata finale»
«Questo è mio papà. Un uomo che si è fatto dal niente, dalla povertà di una famiglia di mezzadri veneti. Una famiglia numerosa dove le donne...

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«Questo è mio papà. Un uomo che si è fatto dal niente, dalla povertà di una famiglia di mezzadri veneti. Una famiglia numerosa dove le donne dicevano che non avevano fame pur di lasciare il cibo ai figli. Gente umile, senza tanti fronzoli per la testa». Inizia così il post pubblicato sabato pomeriggio su Facebook da Elena Tonon, titolare, insieme al padre Giuseppe, del ristorante-gelateria Ca’ Lozzio di Oderzo (provincia di Treviso) che ha commosso il web. Nel post la fotografia di un uomo, suo padre «Beppo», seduto all’ingresso della struttura nella sua elegante divisa blu. 

 

 

«È lì immobile il Beppo, pensieroso dopo aver scoperto che forse dobbiamo chiudere la nostra attività alle ore 18 e non dobbiamo neanche aprire alla domenica, giorno d’incasso assicurato per una attività come la nostra – prosegue il post della figlia –. “Questa è la mazzata finale” mi ha detto».

Qualche ora dopo sarebbe uscito il nuovo Dpcm che conferma la chiusura dei locali alle 18 salvando però l’apertura domenicale. Una magra consolazione. Il post di Elena ha fatto il giro del web ricevendo messaggi di solidarietà da centinaia di persone sparse per l'Italia: «Non so più cosa dire. Grazie a tutti, di cuore - scrive - Nessuna persona è sola al Mondo finché ha anche solo un’altra persona che combatte insieme a lei. Ce la faremo. SI CHE CE LA FAREMO!»

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Corriere Adriatico