Distrutta la vigna di Bruno Vespa «Mafiosi locali, non mi lascio intimidire»

Bruno Vespa
LIZZANO – Grave atto intimidatorio nei confronti del giornalista tv della Rai Bruno Vespa. Settanta ceppi delle vigne di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LIZZANO – Grave atto intimidatorio nei confronti del giornalista tv della Rai Bruno Vespa.

Settanta ceppi delle vigne di primitivo coltivate nella vigna di Lizzano (Taranto) di proprietà del giornalista Bruno Vespa che da alcuni anni produce vini nella regione, sono stati tagliati nella notte da persone non ancora identificate: l'episodio è stato denunciato dal conduttore televisivo ai carabinieri del comune tarantino. «La Puglia - sottolinea Bruno Vespa - ha dato il benvenuto alla mia prima vendemmia nella vigna di Lizzano, acquistata lo scorso anno». «Ieri - aggiunge Vespa - abbiamo tranquillamente vendemmiato il Fiano, stanotte sono stati tagliati 70 ceppi delle vigne di Primitivo. Si tratta evidentemente di opera di piccoli mafiosi locali. Ma stiano pur sicuri che non mi lascio intimidire». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico