Denunciati per truffa. Sono stati assenti dal lavoro per oltre 1.300 giorni: per la Asl di Teramo, da cui dipendono, erano in permesso retribuito per assistere famigliari con...
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Luisa, vacanza alle Hawaii mentre è in permesso con la 104: arrestata
Sono stati proprio i finanzieri della Tenenza di Nereto (Teramo) a smascherare i due impiegati infedeli. Sono stati pedinati, filmati e su di loro sono stati condotti accertamenti incrociati attraverso anche l'esame dei Telepass autostradali: tutto facevano fuorché assistere i famigliari, come risultava invece dal congedo retribuito concesso loro dall'azienda sanitaria e previsto dalla legge in questi casi.
I due, che sono anche parenti tra di loro, sono stati fotografati in diverse situazioni legate alla sfera privata. Attraverso testimonianze ed altri accertamenti tecnici, come anche l'esame dei tabulati telefonici e dei conti correnti bancari, è stato dimostrato come fossero impegnati in altre attività tranne quella di assistenti di pazienti affetti da grave handicap. Tra i provvedimenti eseguiti dalla magistratura nei loro confronti, oltre alla richiesta di rinvio a giudizio, c'è anche il sequestro di una somma di oltre 70 mila euro, corrispondente al danno nei confronti dello Stato derivante dalla loro condotta illecita: secondo un calcolo fatto dagli inquirenti, infatti, ammonterebbe a 1.337 il numero di giorni in cui i due si sarebbero assentati dal lavoro per svolgere attività personali invece che di assistenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico