Alessandro Di Battista, ex deputato del Movimento 5 stelle, in un post su Facebook elenca i possibili tagli in Rai: «Adeguamento dei contratti di Fazio e Vespa. Sono...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ridurre di 3500 euro al mese gli stipendi dei parlamentari e ridurne il numero: sono le «cose fondamentali» che Alessandro Di Battista del Movimento 5 Stelle cita su Facebook, incoraggiando su questo Palazzo Chigi: «Questo Governo ha la possibilità di farlo. Coraggio!». Di Battista elenca sette punti di altrettanti tagli da fare: i primi 5 sulla politica, poi in casa Rai. «Taglio di 3500 euro al mese sullo stipendio dei deputati (con un risparmio di circa 22 milioni di euro all'anno); - scrive l'ex deputato 5S - taglio di 3500 euro al mese sullo stipendio dei senatori (risparmio circa 11 milioni all'anno); taglio di 3500 euro al mese sullo stipendio di tutti i consiglieri regionali (circa 36 milioni di euro all'anno); abolizione totale di tutte le doppie indennità, sia alla Camera che al Senato che nei Consigli regionali; taglio di oltre 300 parlamentari». Al settimo punto, mette l'abolizione del Tfr per i parlamentari e aggiunge: «Io, per una sola legislatura ho preso 43.000 euro, ovviamente restituiti, pensate le centinaia di milioni di euro che finiscono nel Tfr dei parlamentari». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico