PORDENONE - Giosuè Ruotolo e Maria Rosaria Patrone si erano inventati una finta amante per dividere Teresa e Trifone. ...
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L’avevano chiamata Annalisa, come una vecchia fidanzata di Trifone Ragone che Giosuè aveva conosciuto durante una serata al Palmariva di Fossalta di Portogruaro, una sera che l’amico si esibiva sui cubi. Le cattiverie cominciano ad arrivare il 26 giugno e terminano l’11 luglio 2014.
È puro veleno. Sulla chat che Teresa Costanza ha su Facebook appare un utente chiamato Anonimo Anonimo: «Ciao, mi chiamo Annalisa penso che tu sei la ragazza di Trifone», è l'approccio. «Volevo dirti che il tuo ragazzo si sta vedendo ancora con me, io ci sto perché mi piace molto... tu sei una bella ragazza ma evidentemente sono più bella io. Ti sto solo avvisando, se parli con lui io nego tutto perché abbiamo fatto varie cose insieme e non voglio perderlo. So che vivete e andate in palestra insieme e che adesso sta a Bari... apri gli occhi che non ti conviene stare con lui». Teresa risponde il 1. luglio: "Ciao Annalisa, sì sono la ragazza di Trifone, visto che dici di avere una relazione col mio ragazzo dimostramelo! Quando vi siete visti l'ultima volta?». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico