Cristina Cardullo travolta sulle strisce da un pirata della strada: morta a Cesena dopo 7 mesi di coma

La ragazza, originaria di Messina, aveva 27 anni

Cristina Cardullo travolta sulle strisce da un pirata della strada: morta a Cesena dopo 7 mesi di coma
CESENA  - Cristina Cardullo alla fine si è arresa: ha lottato quasi sette mesi nel letto di ospedale di Cesena dopo essere stata travolta il 31 luglio scorso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CESENA  - Cristina Cardullo alla fine si è arresa: ha lottato quasi sette mesi nel letto di ospedale di Cesena dopo essere stata travolta il 31 luglio scorso da un'auto pirata a Forlì, ma sabato il suo cuore ha cessato di battere. Non ce l'ha fatta Cardullo, 27 anni originaria di Messina, che da tempo viveva e lavorava nella città romagnola. La ragazza, in prossimità di casa sua, è stata travolta sulle strisce pedonali da un'auto alla cui guida c'era un anziano che non si è neanche fermato ma che poi è stato individuato ed arrestato. L'uomo in un primo momento si giustificò spiegando di non aver visto la ragazza (l'incidente si è verificato alle 13.30 circa) mentre passava sulle strisce pedonali, che in quel punto sono protette anche da isola spartitraffico in mezzo alla carreggiata.

 

 

LA STORIA

Cristina era appena uscita di casa, quando un’auto la travolse. Il conducente non si fermò. Dopo dieci giorni la polizia municipale di Forlì arrestò per omissione di soccorso, l’85enne che era alla guida della vettura: a incastrarlo furono le telecamere di sorveglianza. Ora, con la morte di Cristina, cambia anche l’ipotesi di reato a carico dell’anziano forlivese.

 

Per lui si profila ora l’accusa di omicidio stradale, aggravato dall’omissione di soccorso. Cristina era arrivata a Forlì giovanissima per studiare, poi si era fermata per lavorare: in città realizzava disegni per gioielli e stoffe. Il 30 luglio 2022 era uscita di casa proprio per lavoro nel primissimo pomeriggio. I funerali saranno celebrati mercoledì 1 marzo alle 15, 30 nella chiesa di S. Nicolò, sul Viale S. Martino.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico