Coronavirus, il nuovo decreto "cancella" le zone gialle fino al 30 aprile. Possibili deroghe per contagi e vaccini

Coronavirus, il nuovo decreto "cancella" le zone gialle fino al 30 aprile. Possibili deroghe per contagi e vaccini
Nessuna zona gialla fino al 30 aprile. È quanto prevede la bozza del nuovo decreto legge Covid, che è atteso nel pomeriggio in Cdm e proroga il dpcm dello scorso 2...

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Nessuna zona gialla fino al 30 aprile. È quanto prevede la bozza del nuovo decreto legge Covid, che è atteso nel pomeriggio in Cdm e proroga il dpcm dello scorso 2 marzo ,prevedendo misure anti contagio più rigide dal 7 aprile e per tutto il mese. La bozza prevede che si applichino solo misure da zona arancione e rossa, ma dispone per il Cdm la possibilità di prevedere deroghe nel caso di bassi contagi e dati particolarmente buoni della campagna di vaccinazione. Il provvedimento, come annunciato, contiene anche lo scudo penale per i vaccinatori, l'obbligo di vaccino per il personale sanitario e le regole per i concorsi pubblici.

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Si torna in classe fino alla prima media in tutta Italia, zone rosse comprese, e i governatori non potranno emanare ordinanze più restrittive per sospendere l'attività in presenza. Lo prevede la bozza del decreto atteso nel pomeriggio in Cdm. «Dal 7 aprile al 30 aprile è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi» fino alla prima media, si legge nella bozza. Una disposizione che «non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni e, delle Province autonome». In zona arancione e gialla la presenza è fino alla terza media e con un minimo del 50% alle superiori 

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Corriere Adriatico