Covid, Iss: «Preoccupano varianti diffuse, possibili mini lockdown territoriali»

Covid, Iss: «Preoccupano varianti diffuse, possibili mini lockdown territoriali»
Coronavirus, i dati del monitoraggio del Cts. «Ci sono molte regioni che sfiorano Rt intorno a 1 e questo indica che c'è una situazione di stallo e non di...

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Coronavirus, i dati del monitoraggio del Cts. «Ci sono molte regioni che sfiorano Rt intorno a 1 e questo indica che c'è una situazione di stallo e non di decrescita della curva, e 13 regioni hanno un trend di casi in aumento. Tutto questo è un segnale di allerta e potenziale segnale di controtendenza che richiede grande attenzione nel mantenere le misure di mitigazione anche alla luce delle varianti». Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia.

 

 

Ancora Brusaferro: «L'Italia rimane stabile rispetto agli altri paesi europei nell'andamento dell'epidemia. Nell'ultimo periodo in Italia c'è un decremento lentissimo, quindi sostanzialmente una situazione di stabilità. Continua il decremento dell'occupazione delle terapie intensive e ciò è positivo. I dati della popolazione affetta ci mostrano un'età mediana sotto i 50 anni, cosi come viene confermata la tipologia clinica degli infetti: gran parte è asintomatica, per il 70%».

 

Pericolo varianti. «Abbiamo una particolare attenzione alle varianti del virus e sappiamo quanto sia importante agire prontamente e le regioni possono stabilire la presenza di zone rosse all'interno del territorio in caso di varianti. Una sorta di mini lockdown». Lo ha affermato direttore della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel corso della conferenza di presentazione dei dati della cabina di regia sull'evoluzione dell'epidemia.

 

 

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Corriere Adriatico