Covid, la Camera ritrova il quorum e approva la risoluzione della maggioranza: proroga stato emergenza e mascherine obbligatorie

Covid, la Camera ritrova il quorum e approva la risoluzione della maggioranza: proroga stato emergenza e mascherine obbligatorie
Dopo il caos di ieri la Camera ritrova il quorum e approva la risoluzione della maggioranza sul Covid con 253 Si e 3 No. L'opposizione non ha votato. La...

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Dopo il caos di ieri la Camera ritrova il quorum e approva la risoluzione della maggioranza sul Covid con 253 Si e 3 No. L'opposizione non ha votato. La risoluzione della maggioranza impegna il Governo a «disporre la proroga dello lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021» e «a provvedere affinchè su tutto il territorio nazionale sia introdotto l'obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi all'aperto e per l'intero arco della giornata».


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Il documento è stato presentato a seguito delle comunicazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, in vista del nuovo dpcm sull'emergenza coronavirus. È ora prevista una seduta del Consiglio dei ministri che prenderà atto degli indirizzi del Parlamento (il Senato si era espresso ieri). È stata invece bocciata la risoluzione delle opposizioni, con la quale si sollecitava tra l'altro la presenza in Aula del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

L'Assemblea è tornata al voto sulle risoluzioni dopo che nel corso delle votazioni di ieri la seduta era risultata per due volte non in numero legale a causa dell'assenza dei deputati in quarantena fiduciaria. In base alla decisione assunta successivamente dalla Giunta per il regolamento di Montecitorio anche tali parlamentari sono da considerarsi, da oggi, 'in missionè. In questo modo viene sciolto il nodo delle assenze causate dal protocollo Covid (ma solamente per le votazioni a maggioranza semplice).

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Il testo licenziato da Montecitorio, con il parere favorevole da parte del Governo, sollecita infine l'Esecutivo a «verificare, avvalendosi del Cts, in considerazione dei dati epidemiologici che evidenziano una significativa crescita dei contagi da infezione da Covid-19 sull'intero territorio nazionale, la necessità di individuare ulteriori misure di prevenzione per il contrasto alla diffusione del virus, in linea con gli indirizzi che il Parlamento riterrà di formulare». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico