Covid, Bill Gates: «Il peggio della pandemia non è ancora arrivato, rischio variante letale»

Covid, Bill Gates: «Il peggio della pandemia non è ancora arrivato, rischio variante letale»
Secondo Bill Gates potremmo non aver ancora vissuto il peggio della pandemia di Covid e che potrebbe emergere una variante più letale. Il filantropo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Secondo Bill Gates potremmo non aver ancora vissuto il peggio della pandemia di Covid e che potrebbe emergere una variante più letale. Il filantropo miliardario in un'intervista al Financial Times ha affermato di non voler fare la parte del menagramo, ma che esiste il rischio di una variante "ancora più contagiosa e più fatale" e ha calcolato la probabilità al di sopra del 5%. 

 

Il magnate della tecnologia aveva già tenuto un discorso nel 2015 affermando che il mondo «non era pronto per la prossima epidemia» e che i virus rappresentano la più grande minaccia per l'umanità. Ha anche auspicato la riunione di un team di esperti - dal costo di circa 1 miliardo di dollari - che sarebbe gestito dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per individuare e prevenire future pandemie.

Ha detto: «La quantità di denaro che verrebbe spesa sarebbe molto piccola rispetto al beneficio e sarebbe un banco di prova: le istituzioni globali possono assumersi nuove responsabilità in modo eccellente, anche in un periodo in cui le relazioni USA-Cina sono difficili e USA-Russia estremamente dure?».

 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico