Cucinare sano: vapore meglio del forno a microonde? La risposta che non ti aspetti

La cottura al microonde è davvero nociva?
Davvero la cottura al microonde è meno salutare di quella al vapore, come si potrebbe pensare? In molti sconsigliano di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Davvero la cottura al microonde è meno salutare di quella al vapore, come si potrebbe pensare?


In molti sconsigliano di cuocere con questo particolare elettrodomestico, a causa delle 'onde', ma in realtà è una cottura sana tanto quanto quella al vapore. Il motivo è facilmente spiegabile con la bassa, se non addirittura nulla, quantità di olio che viene utilizzata e con la capacità di preservare le molecole anti-invecchiamento.

A spiegarlo è il portale ViviLight. L'olio extravergine resta il miglior ingrediente per la cottura, perché a differenza di altri contenenti grassi animali, come il burro, non subisce processi di degrado. Tuttavia, durante la cottura, perde parte dei suoi principi attivi.

La cottura a vapore, comunque, resta quella più sana, poiché permette di preservare i fito-composti presenti nel cibo. Con la bollitura, però, vengono a disperdersi i nutrienti: il consiglio di ViviLight è quello di limitare l'ebollizione a cibi come legumi e cereali.

Per la salute risulta positiva anche la cottura al forno, ma con le dovute accortezze: mai superare i 180°C, evitare di gratinare e preferire pan grattato e frutta secca. Il microonde, comunque, resta una validissima alternativa, dal momento che mantiene le temperature sotto i 100°C, in modo da conservare tutte le proprietà nutritive del cibo e da impedire all'olio di raggiungere il punto di fumo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico