Lui la cosparse di benzina, ma lei riuscì a darsi alla fuga: condannato anche in Appello. I giudici della Corte d'appello di Salerno hanno confermato la condanna per...
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Era il 2014, quando P. G., una giovane di Castellammare di Stabia residente a Scafati, aveva aperto un bar a Pagani. Lì conobbe il 28enne, nacque una relazione che, però, finì male. Al culmine dell'assurda lite, Michele N. prese una bottiglia con due litri di benzina e la riversò sulla ragazza, che riuscì a fuggire, ad avvertire i carabinieri e a farlo arrestare. Ieri per lui è arrivata la condanna anche in secondo grado.
"La ragazza - fa sapere il suo avvocato, Umberto D'Apice - ha successivamente chiuso l'attività commerciale. Ieri ha accolto con soddisfazione la sentenza che punisce un gesto di una efferatezza unica e che sarebbe potuto costare la vita alla giovane". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico