Vittorio Sgarbi denunciato dagli scienziati: «Ho solo raccomandato precetti cristiani»

Coronavirus, Vittorio Sgarbi denunciato dagli scienziati: «Ho solo raccomandato precetti cristiani»
Dopo i video e i messaggi sul Coronavirus Patto Trasversale per la Scienza (Pts). Attraverso i suoi canali social il critico d'arte aveva più volte minimizzato...

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Dopo i video e i messaggi sul Coronavirus Patto Trasversale per la Scienza (Pts). Attraverso i suoi canali social il critico d'arte aveva più volte minimizzato l'emergenza Covid-19. A Chi l'ha Visto? il suo atteggiamento era stato equiparato a un reato, ma lui ci tiene a chiarire di non aver istigato nessuno. Durante la trasmissione si faceva riferimento al suo invito ad andare in giro e persino a Codogno, Vittorio Sgarbi è stato denunciato dall'associazione. 


Su Facebook la replica all'esposto penale dell'associazione fondata da Roberto Burioni e Guido Silvestri. «Le mie posizioni sono quelle di molti scienziati. Dal Governo strategia della tensione per coprire le inefficienze del sistema sanitario. Ogni mia dichiarazione è ispirata alla posizione di uomini di scienza che hanno indicato i limiti del virus rispetto alla mortalità».


«Nessuna mia affermazione - scrive il critico d'arte - prescinde dalle posizioni di virologi ed epidemiologi quali Gismondo, Bassetti e Tarro, ai quali mi sono ispirato. Non ho istigato nessuno - sottolinea - ma ho raccomandato i precetti cristiani della visita agli infermi nel momento in cui si è dichiarato che a Codogno il virus era stato debellato».

«Tra le opere di misericordia - continua Sgarbi - c’è l’obbligo di visitare gli infermi. Denuncio quindi la prepotenza, l’aggressione, la presunzione di verità di chi, in nome della scienza, nega i dati oggettivi sulla malattia, virale ma non mortale, per coprire le insufficienze dello Stato nella sanità, procurando allarme e confondendo le cause di morte per attribuirle indebitamente al Coronavirus».


E ancora: «Per questa strategia della tensione si inventano associazioni inesistenti e farlocche, che approfittano della paura e della intimidazione, come il sedicente “Patto trasversale per la scienza”, che non ha niente a che fare con la scienza e che è espressione di una prepotenza che approfitta della paura dei cittadini e la propaga». Poi l'annuncio: «Ho dato mandato all’avvocato Cicconi di procedere contro chi si investe della scienza senza averla, diffondendo ignoranza. Vi chiedo - conclude - di condividere questo messaggio».

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Corriere Adriatico