Conte, nuovo messaggio agli italiani. «Chiudiamo ogni attività produttiva non strettamente necessaria in tutta italia»

Conte, nuovo messaggio agli italiani. «Chiudiamo ogni attività produttiva non strettamente necessaria in tutta italia»
Il Premier Giuseppe Conte torna a parlare agli italiani. E lo fa per annunciare che il governo ha deciso di "chiudere ogni attività produttiva non strettamente...

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Il Premier Giuseppe Conte torna a parlare agli italiani. E lo fa per annunciare che il governo ha deciso di "chiudere ogni attività produttiva non strettamente essenziale per il paese". 


Per la terza volta in circa 15 giorni il Presidente del Consiglio si presenta al cospetto dei suoi concittadini per aggiornarli sull'emergenza Coronvavirus. L'appuntamento fissato dal Presidente del Consiglio, che ha scelto la sua pagina facebook per dialogare con il Paese, arriva dopo la decisione di Lombardia e Piemonte di stringere ulteriormente il lockdown in atto da circa 15 giorni. 

Conte ha subito ribadito la sua scelta di trasparenza davanti al paese: «E' la crisi più difficile che il paese sta vivendo dal secondo dopoguerra», ha detto. «La morte di così tanti concittadini - ha continuato - non sono semplici numeri, sono gli affetti più cari di molte famiglie»
 

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Dobbiamo continuare a rispettare le regole, le misure con continuità e fiducia. Rinunciare a radicate abitudini non è facile. Dobbiamo resistere. Solo in questo modo tuteleremo le persone che amiamo. Il nostro sacrificio di rimanre a casa è minimo se paragaonato a quello di altri concittadini che lavorano negli ospedali».

Poi l'annuncio: «Chiudiamo nell'intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia legata allo stretto necessario. Abbiamo lavorato tutto il pomeriggio per stilare un elenco di queste attività. Continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati e i negozi di prima necessità». 

Rallentiamo il motore produttivo nel paese, ma non lo fermiamo. Una decisione che si rende necessario per contenere il più possibile il contagio. A voi tutti dico: lo Stato c'è. Il governo interverrà con misure in grado di farci ripartire come e meglio di prima». 

Poi conclude: «Uniti ce la faremo». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico