L'allarme Coronavirus, con le limitazioni agli spostamenti, i loacli chiusi e le quarantene, non ferma la passione, che anzi, seconodo gli esperti...
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La psicosi da Coronavirus ha portato ad un incremento dello scambio di foto piccanti attraverso messaggini, chat ed email: a metterlo in evidenza è Incontri-ExtraConiugali.com, il portale italiano più sicuro dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato. «In questi primi mesi del 2020 abbiamo registrato un aumento esponenziale del “sexting”» spiega Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com, il portale italiano più sicuro dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato. Insomma la psicosi da Coronavirus ha portato anche ad un incremento dello scambio di foto piccanti attraverso messaggini, chat ed email.
Il “sexting” -neologismo formato da «sex» e «texting»- può essere preliminare del sesso oppure concludersi solo in uno scambio digitale, così chi preferisce rimanere isolato nel timore di un improbabile contagio, può optare per una relazione più “virtuale”. «Certo è che, virtuale o reale, per mantenere viva la fiamma della passione in tempi di Corona Virus, il 58% delle donne ed il 47% degli uomini infedeli ha inviato foto piccanti proprie o di altri» commenta il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com, che a febbraio 2020 ha registrato un incremento del 20% delle iscrizioni, raggiungendo così il fatidico numero di un milione di iscritti.
È così che il sexting si è consolidato come nuovo fenomeno del 2020, molto in voga soprattutto tra chi è propenso a tradire il partner, ma non solo: oltre la metà degli italiani sessualmente attivi (52,5%) -che sia ad un partner ufficiale o ad un partner occasionale- invia di contenuti a sfondo sessuale attraverso il telefonino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico