Brusaferro avverte: «Dato stabile dei contagi Covid nell'ultimo mese ma focolai attivi in tutto il Paese, il virus circola ancora»

Brusaferro avverte: «Dato stabile dei contagi Covid nell'ultimo mese ma focolai attivi in tutto il Paese, il virus circola ancora»
Negli ultimi 30 giorni «viaggiamo intorno ai 200-300 casi giornalieri di positivi, un dato stabile nonostante piccole variazioni giornaliere»....

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Negli ultimi 30 giorni «viaggiamo intorno ai 200-300 casi giornalieri di positivi, un dato stabile nonostante piccole variazioni giornaliere». Tuttavia, la trasmissione del Sars-Cov-2, «sebbene sotto controllo continua, a persistere in tutte le aree del paese», come dimostrano i focolai pur contenuti «presenti in modo diffuso un pò nelle varie regioni». Lo ha spiegato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), durante la presentazione del Rapporto OsMed sull'uso dei farmaci durante l'epidemia COVID-19, presentato oggi dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).


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Gli asintomatici attualmente «sono la categoria prevalentemente presente in tutte le fasce di età». L'età media dei casi positivi è cambiata, ha ricordato: «Inizialmente l'epidemia colpiva sopra i 60 anni, oggi ci troviamo con età media intorno ai 40 anni». Quanto all'indice di trasmissione, «ci troviamo in una situazione controllata ma con alcune regioni Rt sfiora o supera 1: questo è anche dovuto al fatto che l'aumento, anche piccolo, in regioni a bassa numerosità di nuovi casi, porta a un forte aumento di questo parametro molto sensibile». Quanto alla mortalità, «a marzo c'è stato un eccesso molto significativo, soprattutto dai 65 anni in su, nelle regioni a alta circolazione, ma risulta riassorbito completamente a maggio».


Infine, ha ricordato Brusaferro, la pandemia Covid «ha impattato sulle abitudini degli italiani», in particolare dei tabagisti, «aumentando in modo esponenziale, dal 3 a 18 per cento, il numero di percorsi avviati per smettere di fumare». Sono aumentati, di contro, i consumatori di sigarette elettroniche e il numero quotidiano di sigarette consumate da donne. Quanto al gioco d'azzardo, «è crollato quello delle sale scommesse mentre è cresciuto quello online, anche tra i giovani». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico