Coronavirus, Fase 2 per bar e ristoranti, parrucchieri ed estetisti: il ministro Francesco Boccia, parlando a l'...
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«Le misure che abbiamo messo in campo negli ultimi 35-40 giorni - ha aggiunto Boccia - sono un'assoluta novità per il nostro Paese.
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Boccia: «Le Regioni rispettino le linee guida dell'Inail». Per le riaperture «tutti noi vogliamo arrivare alle differenziazioni territoriali. Dal 18 maggio molte attività potranno riaprire, ma lo si dovrà fare in sicurezza, e le Regioni che decideranno di farlo senza il rispetto delle linee guida Inail se ne assumeranno la responsabilità». Lo ha sottolineato il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, parlando a l'Aria che tira su la7.
Sul fronte invece delle lamentele giunte da più parti per l'arrivo a singhiozzo degli aiuti per i lavoratori autonomi, Boccia ha ricordato che «l'Inps ha erogato i 600 euro a tutti coloro che hanno presentato domande corrette, ma evidentemente ci sono stati problemi a chi le ha inviate con Iban sbagliati o addirittura a chi ha presentato doppie richieste. Invece sulla Cassa Integrazione ci sono delle Regioni che hanno presentato prima le domande e altre che lo hanno fatto dopo, a questo punto - ha concluso Boccia - chiedo a tutti di avere un po' di pazienza».
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Corriere Adriatico