ROMA - È un alimento prodotto e consumato in tutto il mondo, ma soprattutto in Asia. Costa poco e si adatta bene a qualsiasi tipo di cucina e di ingredienti, ma un consumo...
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Stiamo parlando, ovviamente, del riso. L'elevato contenuto di calorie, sotto forma di amido, è un rischio per la salute perché può provocare il diabete. L'amido, infatti, viene metabolizzato dal nostro organismo sotto forma di zuccheri e grassi. Da oggi, però, c'è una bizzarra soluzione, scientificamente dimostrata, a questo problema. Lo riporta Washington Post.
Due ricercatori chimici dello Sri Lanka, infatti, hanno scoperto come ridurre della metà il contenuto di calorie del riso. Sudhair James, invitato dall'American Chemical Society, ha presentato il proprio metodo che prevede una vera e propria manipolazione delle strutture chimiche del riso. Ciò che sorprende è il 'trucco' usato dal ricercatore, ma anche la semplicità della preparazione: una volta che l'acqua nella pentola giunge ad ebollizione, prima di aggiungere il riso si versa una quantità di olio di cocco pari a circa il 3% del peso del riso che intendiamo cuocere. Successivamente, si cucina il riso normalmente, ma poi deve essere lasciato in frigorifero per circa 12 ore. L'olio di cocco e la bassa temperatura di conservazione sarebbero proprio alla base della modifica delle strutture chimiche del riso, che perde solo l'eccessivo apporto calorico e non le altre proprietà nutritive, anche se riscaldato successivamente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico