«Cerco idraulici a 1.400 euro al mese, ma nessuno risponde: i giovani non hanno voglia di lavorare»

«Cerco idraulici a 1.400 euro al mese, ma nessuno risponde: i giovani non hanno voglia di lavorare»
  «Cerco idraulici a 1.400 euro al mese, ma non trovo nessuno da quattro anni». Siamo in Veneto e l'appello arriva dal rappresentante di una storica...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 

«Cerco idraulici a 1.400 euro al mese, ma non trovo nessuno da quattro anni». Siamo in Veneto e l'appello arriva dal rappresentante di una storica azienda di termoidraulica, la Centroclima Jesolo, Stefano Cipelletti, che ai microfoni del quotidiano Il Gazzettino lamenta grandi difficoltà nel reperire manodopera anche ben pagata. Il lavoro, dice Cipelletti, c'è, e le richieste di intervento sono quotidiane: ma a mancare sono gli addetti.

 

Cipelletti afferma che da quattro anni cerca una figura da inserire in organico, oggi composto dai due soci, un tecnico e un'impiegata: «Il personale specializzato ormai è sempre più raro - afferma -, ma l’impressione è che manchi anche la volontà di mettersi in gioco e la voglia di cercare un lavoro, soprattutto tra i più giovani. Parlo per esperienza diretta. Qualcuno è venuto a lavorare con noi, ma poi ha lasciato il lavoro dicendo di preferire la stagione a un lavoro annuale, di cercarsi qualche occupazione in nero o che lo stipendio proposto era basso».

Ma davvero il salario proposto era così basso? «Gli stipendi sono quelli previsti dal contratto nazionale – prosegue Cipelletti –, ovvero 900 euro al mese per un apprendista con zero esperienza, da formare, e 1.400 per un tecnico con esperienza. Sono cifre basse? Possiamo discuterne, ma sono i contratti nazionali. Se arriva da noi un tecnico specializzato, con esperienza, abilitazioni, voglia di fare e che riesce a lavorare autonomamente, ovviamente quella cifra aumenta». Di risposte, ancora nemmeno l'ombra: «L’ultimo annuncio è stato visualizzato da più di 1.100 persone, le condivisioni sono state centinaia, ma le telefonate ricevute zero. Abbiamo provato a contattare dei diplomati alle scuole professionali, molti non hanno nemmeno risposto al telefono e alle mail. In un caso una persona ha perfino rifiutato il lavoro perché diceva che secondo sua mamma i soldi proposti erano pochi».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico