Morto di coronavirus lo storico maggiordono della Casa Bianca: la sua vita ha ispirato il film The Butler

Morto di coronavirus lo storico maggiordono della Casa Bianca: la sua vita ha ispirato un film
Wilson Roosevelt Jerman, lo storico maggiordomo della Casa Bianca, se n'è andato a causa del coronavirus. Afroamericano e di umili origini, ha ispirato il film...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Wilson Roosevelt Jerman, lo storico maggiordomo della Casa Bianca, se n'è andato a causa del coronavirus. Afroamericano e di umili origini, ha ispirato il film "The Butler" e ha servito 11 presidenti grazie alla serietà e alla discrezione che lo hanno sempre contraddistinto. Nei suoi 50 anni di lavoro a Washington ha avuto la fortuna di vedere all'opera, prima della pensione, persino un presidente di colore, Barack Obama, che lo ha insignito di una medaglia.


LEGGI ANCHE: Pesaro, esposto di un centinaio di famiglie contro il virologo Roberto Burioni: «Coronavirus, contraddetto dai fatti»

Ha visto di tutto in quelle sale e aveva tanti aneddoti da raccontare, ma chissà quanti ne ha omessi per puro senso del dovere. Ha assistito a scandali e guerre, raccolto confidenze e debolezze di tanti presidenti americani, da Ronald Reagan a George Bush fino appunto a Barack Obama.

Entrato alla Casa Bianca come addetto alle pulizie nel 1957, sotto Dwight Eisenhower, Jerman si fece subito apprezzare per la sua professionalità e fu promosso a maggiordomo da John Fitzgerald Kennedy su suggerimento della first lady Jackline Kennedy. «Con lei aveva ottimi rapporti e fu lei a sostenerlo e a imprimere una svolta nella sua carriera», racconta ora una delle pronipoti di Jerman. Anche Reagan ne fece uno dei suoi uomini più fidati. 

George e Laura Bush ricordano: «Era la prima persona che vedevamo al mattino quando lasciavamo la residenza e l'ultima che vedevamo ogni sera quando tornavamo.  Era una persona deliziosa e amabile e si faceva voler bene».

  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico