Uniformità, controllo, buone pratiche. Questi i concetti chiave del protocollo d'intesa firmato ieri dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e dal presidente...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il protocollo prevede pure la creazione del NuOC-Nucleo operativo di coordinamento (composto da tre rappresentanti del ministero della Salute, tre di Anac e tre di Agenas) per realizzare un programma di verifiche, nonché la creazione di un registro del personale ispettivo e di una modulistica standard per facilitare la trasmissione di informazioni. «Non è una fase repressiva, ma una fase di prevenzione», commenta il ministro Lorenzin. «Dagli appalti alle liste d'attesa - aggiunge - speriamo di riuscire a dare un'uniformità e un'omogeneità dei livelli di controllo».
Il protocollo è «un completamento fondamentale - secondo Cantone - perché passiamo dalle chiacchiere ai fatti con controlli concreti, che attueremo con soggetti che hanno una competenza specifica nella sanità». I controlli prenderanno il via a settembre. «Credo che questo sia un passaggio veramente centrale, con il quale ci giochiamo un po' di nostra credibilità - conclude Cantone - questo piano della prevenzione alla corruzione è fatto bene, mentre i precedenti erano carte piuttosto generiche». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico