Cane morto in traghetto, la rabbia di Sara: «Nessun veterinario disponibile all'Elba»

Oscar aveva accusato un malore e si è sentito male intorno alle 20.40, ma nessun veterinario ha risposto

Cane morto in traghetto, la rabbia di Sara: «Nessun veterinario disponibile all'Elba»
Non è riuscita a trovare un veterinario in tutta l'Isola d'Elba. Ha cercato disperatamente un medico disponibile dopo l’ora di cena, ma purtroppo per lei...

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Non è riuscita a trovare un veterinario in tutta l'Isola d'Elba. Ha cercato disperatamente un medico disponibile dopo l’ora di cena, ma purtroppo per lei e per il suo Oscar non l’ha trovato. Per questo il suo cane è morto sul traghetto  in direzione Piombino. Una storia che, dopo il dolore, Sara Marchiani ha voluto denunciare sui social network, diventando subito virale

 

 

 

Oscar morto in traghetto

 

«Ho chiamato a ripetizione le cliniche veterinarie dell’isola dalle 21 alle 5 del giorno dopo ma inutilmente - ha raccontato su Facebook la ragazza - nessuno è stato in grado di aiutarmi. Alcuni medici, l’ho visto su WhatsApp, hanno anche visualizzato il messaggio ma non mi hanno risposto. Assurdo non assicurare un servizio di emergenza 24 ore su 24». Oscar aveva accusato un malore e si è sentito male intorno alle 20.40. All’Elba non è attualmente operativo un servizio di soccorso h24 per animali in difficoltà.

Ma Sara non si è arresa, dopo i tentativi andati a vuoto, non ha desistito. All’alba, dopo un’intera notte passata insonne accanto al suo angelo custode, si è imbarcata sul primo traghetto, alle 5:00, sperando che il suo amico a quattro zampe potesse resistere fino a Piombino. Una speranza che, purtroppo, si è spenta sul nascere. Il cane è morto tra le sue braccia, a bordo della nave, prima ancora che arrivasse lo sbarco.

 

 

Il dolore e la denuncia social

Passato lo choc e i momenti di sbandamento, la ragazza ha sfogato tutto il suo dolore e anche il dispiacere per l’accaduto. «Il lavoro di veterinario - ha sbottato sui social - dovrebbe essere svolto con cuore, vocazione e con un vero intento di salvare vite. Per l’orario d’ufficio la laurea la si può prendere per altri mestieri. All'Elba è impossibile salvare un cane se si sente male di sera».

 

 

Adottato in lockdown

Il Pastore maremmano era con Sara e la sua famiglia dall’inizio del lockdown. «Lo avevo adottato grazie alle associazioni di volontariato dell'Isola di Elba, ero riuscita a portarlo qui non senza diverse difficoltà, ora non posso credere che non sarà più con noi - ha ricordato affranta Sara - ciao amore mio grande, ti ho amato così tanto. Impossibile pensarmi senza te, bianco del mio cuore». E adesso piange la scomparsa postando le foto ricordo del suo amico a quattro zampe.

 

 

 

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Corriere Adriatico