GRADO - Brillamento in mare di una mina ormeggiata risalente al secondo conflitto mondiale questa mattina di giovedì 5 ottobre dalle 10 alle 13.30. La mina era stata...
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«Per prevenire situazioni di pericolo per le persone e l’ambiente marino, e per garantire la sicurezza delle operazioni - spiega il comandante del porto di Grado, il tenente di vascello Elisabetta Bolognini - il sito di brillamento individuato è stato scelto a debita distanza dalla cittadina, a oltre 2 miglia nautiche dal porto di Grado, su un fondale di circa 12 metri, di tipo fangoso, in una zona dove non ci sono flora e fauna marine». Per tutelare la sicurezza della navigazione e l'incolumità di tutti, è stata emanata una ordinanza di polizia marittima, a cura dell’Ufficio circondariale marittimo di Grado, ed è stata disposta la vigilanza in mare delle unità navali.
Alle operazioni di brillamento, condotte a cura del Nucleo Sdai di Ancona, hanno partecipato due motovedette dipendenti da Circomare Grado, la CP 846 e la CP 704, per bloccare navigazione, pesca e ancoraggio a eventuali unità da diporto o pescherecci presenti vicino alla mina. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico