Bomba tattica nucleare sul Mar Nero, l'allarme del generale Battisti: «Putin potrebbe lanciarla, potenza limitata»

Bomba tattica nucleare sul Mar Nero, l'allarme del generale Battisti: «Putin potrebbe lanciarla, potenza limitata»
Ucraina-Russia, quale può essere l'evoluzione della guerra ed è verosimile un'azione nucleare? È la grande domanda di queste ultime ore mentre sul...

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Ucraina-Russia, quale può essere l'evoluzione della guerra ed è verosimile un'azione nucleare? È la grande domanda di queste ultime ore mentre sul fronte si continua a combattere. A fare il punto sulla situazione è il generale di corpo d'armata Giorgio Battisti, presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico Italiano, commentando le minacce del leader russo all'Occidente mentre prosegue la guerra in Ucraina. «La messa in stato di preallerta del dispositivo nucleare può essere un modo per Putin di fare pressione sull'Occidente, ma dobbiamo anche tenere a mente che, anche se pochi lo pensavano, finora lui ha fatto quello che aveva detto, quindi per mostrare la propria determinazione non possiamo escludere che faccia esplodere una bomba tattica nucleare nel Mar Nero. Si tratta di ordigni nucleari tattici, di limitata potenza - spiega - ma producono comunque distruzione, radioattività e paura».

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Le possibili ritorsioni

Quanto alla possibilità di ritorsioni russe nel caso di consegna di armi da parte della Nato o dell'Ue a Kiev, Battisti sottolinea: «Si tratta anche qui di una minaccia per creare timori fra la popolazione. Portare armi all'Ucraina significherebbe consegnarle attraverso la Polonia, un attacco lì da parte della Russia significherebbe violare i confini di una Paese della Nato». Il generale Battisti è scettico sulla possibilità di dichiarare l'Ucraina no-fly zone. «Per noi significherebbe dover abbattere un aereo russo, e questa sì, sarebbe una dichiarazione di guerra alla Russia».

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I timori per Zaporizhzhya

Il direttore generale dell'Aiea (l'Agenzia internazionale per l'energia atomica) Rafael Mariano Grossi si è detto «profondamente preoccupato» per le notizie che arrivano dall'Ucraina circa la centrale nucleare di Zaporizhzhya, la più grande dell'Europa. Su Twitter l'Aiea ha detto di essere stata infornata da Kiev che «il personale regolare continua a far funzionare la centrale nucleare di Zaporizhzhya, ma la gestione dell'impianto è ora agli ordini del comandante delle forze russe che controllano il sito». In un secondo tweet si legge che l«'autorità di regolamentazione nucleare dell'Ucraina ha detto all'Aiea di avere problemi di comunicazione con il personale che gestisce la centrale nucleare di Zaporizhzhya».

 

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Corriere Adriatico