Renzi contestato alla festa dell'Unità "Non mi spaventate, cambierò l'Italia"

Renzi contestato alla festa dell'Unità "Non mi spaventate, cambierò l'Italia"
BOLOGNA - Tensione alla festa dell'Unità di Bologna dove un gruppo di manifestanti ha contestato il premier Renzi. Ci sono stati scontri con la polizia. «Non mi spaventano...

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BOLOGNA - Tensione alla festa dell'Unità di Bologna dove un gruppo di manifestanti ha contestato il premier Renzi. Ci sono stati scontri con la polizia. «Non mi spaventano tre fischi, cambierò l'Italia», ha detto il premier.


«So che ci sono persone che mi vogliono contestare sulla scuola e sono pronto a incontrare chiunque ma libertà è rispondere con un sorriso a chi contesta e dire che non ci facciamo certo spaventare da tre fischi: abbiamo il compito di cambiare l'Italia e la cambieremo, di non mollare e non molleremo», ha detto Renzi.





«Non è con un fischietto in bocca e urlando che si migliora la scuola: se la Buona scuola non passa continuerete a fischiare senza incidere sull'educazione dei nostri figli», ha proseguito rivolgendosi a un gruppo di manifestanti che contestavano i passaggi sulla scuola del suo intervento.



«Mi hanno detto di non provocare, di non parlare di scuola» ma «non lasceremo la scuola soltanto in mano a chi urla: la daremo a docenti, studenti, a chi vuole discutere nel merito, perchè la scuola è delle famiglie» (al termine del suo intervento Renzi ha poi incontrato un gruppo di precari che facevano parte dei contestatori). «Agli amici del Pd di Milano dico grazie: mentre quelli col Rolex andavano a distruggere le vetrine loro si sono messi a pulire le vetrine e dire che quattro teppistelli non la vinceranno, non avranno la meglio. Siamo più forti noi», ha aggiunto dal palco.




La polizia ha risposto con una breve carica quando circa 40 esponenti dei collettivi hanno tentato l'accesso al Parco della Montagnola dove è arrivato il premier Matteo Renzi. Un manifestante è stato fermato, e una donna è caduta a terra.



Tre ragazzi, due uomini e una donna, sono stati fermati per identificazione dalle forze dell'ordine. I tre, membri del collettivo Hobo, sono stati rilasciati poco dopo che il presidente del consiglio aveva terminato il suo intervento. Gli altri manifestanti sono invece rimasti fuori dal parco Montagnola, e attorno alle 17.30 la situazione era tranquilla. Una donna, all'apparenza di mezza età, che si è fatta male ad una spalla durante gli scontri invece è stata portata all'ospedale in ambulanza. Non dovrebbe far parte dei collettivi, ma era nell'area della protesta.
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Corriere Adriatico