Quando hanno trovato un addebito di 250 dollari (poco meno di 240 euro) sul loro conto online per acquisti sulla popolarissima piattaforma di Amazon, due giovani coniugi...
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Il primo ad accorgersi della bizzarra spesa è stato Allan Howell, che ha chiesto alla moglie Bethany spiegazioni in merito a quella fattura. La donna, però, non ne sapeva assolutamente nulla e temeva che la sua carta fosse stata clonata. Come riporta Metro.co.uk, Allan e Bethany hanno dato un'occhiata agli acquisti apparentemente effettuati su Amazon, scoprendo che si trattava di tredici diversi giocattoli, gadget e peluche dei Pokemon. Ovvero ciò di cui la loro figlia, Ashlynd, è un'appassionata fan.
La piccola, di fronte ai genitori, ha confessato candidamente: «Sì, mamma, sono stata io, stavo facendo shopping. Ma tranquilla, tutto arriverà direttamente a casa». Quando alla bimba è stato chiesto come fosse riuscita a effettuare quell'ordine, lei ha ammesso di aver utilizzato l'impronta digitale della mamma mentre si era addormentata sul divano. Oltretutto, solo quattro dei prodotti ordinati sono rimborsabili, e per Ashlynd, piccola genietta del male, è stato un Natale pieno di regali da scartare: «Io li ho ordinati con lo smartphone e Babbo Natale me li ha portati a casa». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico