Biella choc, il questore Gianni Triolo suicida nel suo ufficio: «Ha lasciato un biglietto»

Biella choc, il questore Gianni Triolo suicida nel suo ufficio: «Ha lasciato un biglietto»
Choc in Questura a Biella: stamattina Gianni Triolo, questore della città piemontese dal febbraio del 2020, si è tolto la vita nella sala riunioni del palazzo....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Choc in Questura a Biella: stamattina Gianni Triolo, questore della città piemontese dal febbraio del 2020, si è tolto la vita nella sala riunioni del palazzo. Triolo aveva 60 anni: a trovarlo morto in via Sant'Eusebio sono stati i colleghi. Ancora ignoti i motivi del gesto, ma stando alle prime informazioni il questore avrebbe lasciato un biglietto.

 

Chi era Gianni Triolo, questore suicida a Biella

 

Originario di Pescara, Triolo era entrato in polizia nel 1987 dopo la laurea in Giurisprudenza. In servizio fino al 1991 al Reparto Mobile di Torino, è stato Dirigente dell'Ufficio Personale e quindi come Capo di Gabinetto della Questura di La Spezia. Ha diretto la Divisione Anticrimine della Questura di Massa Carrara, per poi tornare a La Spezia con lo stesso ruolo e diventare vicario del Questore, incarico ricoperto anche a Pisa. Promosso dirigente superiore, per alcuni mesi ha operato presso l'Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza in qualità di Ispettore Generale. Era questore di Biella dal febbraio 2020.

 

Il questore Gianni Triolo, 60 anni

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico