Attentato Gerusalemme: 5 morti e 8 feriti, chi sono le vittime israeliane e gli attentatori di Hamas

I fratelli Murad hanno aperto il fuoco contro un gruppo di israeliani in attesa alla fermata del bus. Entrambi sono stati uccisi da militari fuori servizio e da un civile

Attentato Gerusalemme: 5 morti e 8 feriti, chi sono le vittime israeliane e gli attentatori di Hamas
Cinque morti e 8 feriti: è il bilancio della mattina di sangue a Gerusalemme. Presi di mira un gruppo di israeliani in attesa alla fermata del bus. Tre di loro sono stati...

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Cinque morti e 8 feriti: è il bilancio della mattina di sangue a Gerusalemme. Presi di mira un gruppo di israeliani in attesa alla fermata del bus. Tre di loro sono stati uccisi mentre i fratelli palestinesi che avevano aperto il fuoco sono stati ammazzati da due soldati fuoriservizio e da un civile.

Le vittime dell'attentato di questa mattina sono il rabbino Elimelech Wasserman, 73 anni, Hana Ifergan, 67 anni, e Livia Dickman, 24 anni, in stato di gravidanza.

Livia Dikman abitava nel  quartiere Har Nof di Gerusalemme. Hana Ifergan abitava a Rashi Street a Gerusalemme ed era direttrice di una scuola a Beit Shemesh. Il rabbino Elimelech Wasserman era un dayan ovvero un giudice rabbinico nella corte rabbinica di Ashdod.
 

 

Gli attentatori sono  i fratelli Murad, 38 anni, e Ibrahim, 30, Nemer, di Sur Baher nella zona di Gerusalemme Est.

Stando allo Shin Bet, erano già stati arrestati per attività di terrorismo: Murad era stato in carcere dal 2010 al 2020 per la pianificazione di attacchi e Ibrahim nel 2014 per reati non meglio precisati.

 

 

Hamas chiede un'«escalation della resistenza» dopo l'attacco al Gerusalemme, che ha fatto tre morti. Lo riporta il Times of Israel che dà notizia della rivendicazione dell'attacco all'ingresso della città da parte del gruppo, secondo cui «gli eroi» si «stanno mobilitando per vendicare il sangue dei martiri». Nel suo messaggio Hamas afferma che due uomini armati del gruppo, i fratelli Murad (38 anni) e Ibrahim (30 anni) Nemer, di Sur Baher a Gerusalemme Est sono «martiri del jihad». Nella rivendicazione Hamas afferma che l'attacco di stamani è una «risposta» alle operazioni israeliane nella Striscia di Gaza, iniziate dopo il terribile attacco del gruppo del 7 ottobre in Israele, e all'uccisione di due minori ieri a Jenin (in Cisgiordania). Nell'attacco odierno a Gerusalemme sono morti tre israeliani, raggiunti da colpi d'arma da fuoco esplosi contro una fermata dei bus. Secondo la polizia israeliana, due soldati liberi dal servizio e un civile armato hanno risposto al fuoco, uccidendo i due uomini armati, che - stando allo Shin Bet - erano già stati arrestati per attività di terrorismo (Murad era stato in carcere dal 2010 al 2020 per la pianificazione di attacchi e Ibrahim nel 2014 per reati non meglio precisati).

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Corriere Adriatico