«Bustarella per sottostimare una casa» E così l'architetto finisce in manette

«Bustarella per sottostimare una casa» E così l'architetto finisce in manette
VENEZIA - Architetto arrestato mentre incassa una mazzetta di 3mila euro che, secondo l’accusa, sarebbe stata da lui richiesta per sottostimare un immobile per il quale era...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Architetto arrestato mentre incassa una mazzetta di 3mila euro che, secondo l’accusa, sarebbe stata da lui richiesta per sottostimare un immobile per il quale era stato incaricato dal Tribunale civile di fare una consulenza tecnica nell’ambito di un procedimento di esecuzione immobiliare.


Si tratta di Anchise Rocchi, 56 anni, residente a Venezia, con studio a Mestre: il pm Stefano Buccini gli contesta il reato di induzione indebita. A denunciarlo è stato un uomo di Noale che sostiene di avergli versato in precedenza ulteriori 3mila euro. Ad eseguire l’arresto sono stati gli uomini della Guardia di Finanza, intervenuti ieri nello studio del professionista, al parco tecnologico Vega, dopo la consegna della somma. L’architetto è difeso dagli avvocati Renato Alberini e Vincenzo Todaro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico