«Bustarella per sottostimare una casa»
E così l'architetto finisce in manette

«Bustarella per sottostimare una casa» E così l'architetto finisce in manette
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Venerdì 1 Giugno 2018, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 13:13
VENEZIA - Architetto arrestato mentre incassa una mazzetta di 3mila euro che, secondo l’accusa, sarebbe stata da lui richiesta per sottostimare un immobile per il quale era stato incaricato dal Tribunale civile di fare una consulenza tecnica nell’ambito di un procedimento di esecuzione immobiliare.

Si tratta di Anchise Rocchi, 56 anni, residente a Venezia, con studio a Mestre: il pm Stefano Buccini gli contesta il reato di induzione indebita. A denunciarlo è stato un uomo di Noale che sostiene di avergli versato in precedenza ulteriori 3mila euro. Ad eseguire l’arresto sono stati gli uomini della Guardia di Finanza, intervenuti ieri nello studio del professionista, al parco tecnologico Vega, dopo la consegna della somma. L’architetto è difeso dagli avvocati Renato Alberini e Vincenzo Todaro.
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