Ragazza di 15 anni finisce in coma etilico: denunciata la titolare di un negozio

Ragazza di 15 anni finisce in coma etilico: denunciata la titolare di un negozio
AREZZO - La quarantena da coronavirus non era ancora iniziata, ma l'episodio resta grave: una ragazza di 15 anni, a inizio febbraio, era finita in coma etilico dopo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
AREZZO - La quarantena da coronavirus non era ancora iniziata, ma l'episodio resta grave: una ragazza di 15 anni, a inizio febbraio, era finita in coma etilico dopo una serata con gli amici a base di alcol. E al termine delle indagini, la titolare del negozio che aveva venduto gli alcolici ai ragazzini è stata denunciata e multata dai carabinieri. Accadde in provincia di Arezzo la notte tra il 7 e l'8 febbraio: la giovane venne soccorsa in strada dai sanitari del 118, in stato di incoscienza indotto da coma etilico vicino ad alcuni locali notturni di Terranuova Bracciolini.


LEGGI ANCHE:

Calci e pugni alla compagna e una botta in testa alla figlia di tre mesi: arrestato un uomo di 40 anni

Dall'episodio, fortunatamente senza gravi conseguenze per la giovanissima, sono scattate le indagini dei carabinieri della stazione di Levane (Ar) che, al termine degli accertamenti, hanno individuato l'esercizio commerciale dove la 15enne e gli amici coetanei avevano acquistato gli alcolici. La titolare del negozio, una donna di origine indiana, è stata così denunciata all'autorità giudiziaria per aver venduto alcolici e super alcolici a minorenni senza accertarsi dell'effettiva età degli acquirenti, in violazione delle norme vigenti in materia che ne vietano la somministrazione e la vendita ai minori.

Convocando in caserma numerosi giovanissimi ed ascoltando i loro racconti, i carabinieri di Levane hanno ricostruito quello che era successo quel sabato notte di inizio febbraio quando il gruppetto di amici, dopo aver passato la serata in un locale di Terranuova Bracciolini, si tratteneva in strada abusando degli alcoolici acquistati nel pomeriggio. La ragazza era collassata per una intossicazione acuta da alcol; ricoverata poi al pronto soccorso dell'ospedale di Montevarchi  era stata trovata con un tasso alcolemico altissimo, pari a 2.57 mg/l.


A seguito della segnalazione dei carabinieri, per l'esercizio commerciale indiano è, inoltre, scattata la chiusura per un periodo di sette giorni, disposta dal sindaco di Terranuova Bracciolini a titolo di sanzione accessoria alla denuncia della donna. Sanzionati amministrativamente con 1.000 euro anche due fratelli imprenditori, entrambi incensurati, titolari di un punto vendita associato ad una famosa catena di supermercati in quanto nel loro esercizio commerciale, per come emerso dagli accertamenti svolti dai carabinieri di Levane, in altre occasioni avevano venduto diverse bottiglie di vodka ad altri minorenni di età compresa tra i 16 ed i 17 anni. 
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico