Napoli, donna bruciata viva dal vicino: l'ambulanza multata per eccesso di velocità

L'ambulanza che aveva trasportato la donna bruciata viva dal vicino di casa, a Quarto (Napoli), è stata multata per eccesso di velocità

Donna bruciata viva dal vicino: l'ambulanza multata per eccesso di velocità
L'ambulanza che aveva trasportato la donna bruciata viva dal vicino di casa, a Quarto (Napoli), è stata multata per eccesso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'ambulanza che aveva trasportato la donna bruciata viva dal vicino di casa, a Quarto (Napoli), è stata multata per eccesso di velocità. Antonella Iaccarino è morta di recente dopo oltre un mese e mezzo di sofferenza, dopo essere finita in ospedale a causa di una lite condominiale. Aveva 48 anni e dallo scorso 5 settembre era ricoverata all'ospedale Cardarelli di Napoli con il corpo pieno di ustioni dopo che il suo vicino di casa, un 53enne già noto alle forze dell'ordine, ne ricoprì il corpo con liquido infiammabile per poi darle fuoco. 

La multa per velocità 

Mentre l'ambulanza trasportava in ospedale la donna è stata multata per eccesso di velocità. La vicenda è stata resa nota dall'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate", che in post su Facebook ha scritto: «Caro Ministero dell’Interno, centro nazionale accertamento infrazioni, se proprio volete noi andiamo piano: ma poi?». L'associazione ha inoltre ricostruito la vicenda: «In particolare i sanitari avevano fatto di tutto per salvarle la vita, senza ovviamente curarsi di rispettare i limiti di velocità, per portarla in tempo all’ospedale Cardarelli di Napoli. Tuttavia, 16 giorni dopo la donna è morta, mentre l’ambulanza si è vista recapitare una multa per eccesso di velocità».

Anche il presidente dell'Associazione Croce Italia, Area Flegrea ODV, ha parlato di questa vicenda: «Tale problematica che va avanti ormai da anni, è stata segnalata già precedentemente anche alla prefettura di Napoli, senza alcun esito, ma solo giustificando il motivo del nostro NON rispettare il limite di velocità sulla Tangenziale di Napoli... è una situazione insostenibile, quasi tutti i giorni a impegnare il personale a motivare tali verbali. Credo che l'unica soluzione sia quella di rispettare il limite di velocità qualunque sia il codice di gravità, e che poi ognuno si assuma le proprie responsabilità».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico