«Davanti a una madre con un figlio piccolo, i funzionari americani potrebbero ritardare l’estradizione». Il Guardian dimentica l’aplomb britannico e, sul processo per la...
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L'autorevole quotidiano inglese a tre giorni da quello che potrebbe essere l'ultimo pronunciamento sul destino dei due ex fidanzatini accusati della morte di Mez, uccisa a Perugia il 2 novembre 2007, lascia serpeggiare l'idea che l'americana abbia già pronta una via di fuga.
SOLLECITO: "SARÒ IN AULA PER L'UDIENZA CASSAZIONE" «Sarò lì perchè non ha alcun senso che io rimanga a casa, mentre si decide del mio destino. Preferisco affrontare la situazione a viso aperto, perchè non ho nulla da nascondere e di cui vergognarmi».
Intervistato da Qn, Raffaele Sollecito conferma così che mercoledì sarà in aula in Cassazione per l'udienza sull'omicidio di Meredith Kercher.
Guardando indietro, continua Sollecito, vedo «otto anni, di cui quattro in carcere, in cui ho disperatamente cercato di dimostrare la mia più assoluta estraneità alla morte della povera Meredith».
Ribadisce la sua innocenza: «non conoscevo la povera Meredith. L'ho incontrata, questo sì, solo perchè da pochi giorni frequentavo la casa di Amanda ma io non avevo nessun motivo, neanche di immaginare, di fare una cosa così orribile ad una persona contro la quale non avevo nulla».
La possibilità di tornare in carcere? «Preferisco pensare che, anche questa volta, come già successo a Perugia, verrò assolto».
Corriere Adriatico