Allarme salmonella nel pepe nero: Ministero ritira i lotti dal supermercato

Allarme salmonella nel pepe nero: il Ministero della Salute ritira i lotti dal supermercato
Allarme salmonella per un lotto di pepe nero, ritirato dagli scaffali del supermercato dopo il richiamo diramato dal Ministero della Salute. Sul sito del dicastero sono apparse le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Allarme salmonella per un lotto di pepe nero, ritirato dagli scaffali del supermercato dopo il richiamo diramato dal Ministero della Salute. Sul sito del dicastero sono apparse le caratteristiche del prodotto contaminato: si tratta del Pepe nero del marchio Cucina e Sapori con data di scadenza 10 Ottobre 2020 del lotto EU17823 distribuito dall’azienda Verka Sas, nello stabilimento di Arbizzano, e prodotto nel Comune di Negrar, in provincia di Verona. Il pepe macinato presumibilmente contaminato è stato venduto in confezioni da 35 grammi.




La salmonella è una malattia alimentare piuttosto contagiosa, provocata da batteri ampiamente diffusi in natura. Le tossine prodotte da questi microrganismi (LPS) determinano sintomi perlopiù localizzati a livello gastrointestinale, con comparsa di nausea, dolori addominali crampiformi ed emissione di feci liquide.  I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni. La contaminazione degli alimenti può avvenire al momento della loro produzione, durante la preparazione, oppure dopo la cottura a causa di una manipolazione non corretta degli alimenti.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico