Trentanove anni compiuti il 21 novembre scorso, Alfio Baffa è un imprenditore nel settore dei lavori pubblici, dal 2013 al 2018 consigliere comunale di maggioranza a...
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Immerso nella vasca da bagno «della mia stanza d’hotel», spiega lui a chi guarda il filmato, “armato” di sigaro e di rum di una marca molto nota – che peraltro gusta, in maniera un po’ inconsueta, in un bicchiere di plastica trasparente… –, il giovane imprenditore-politico di Corigliano guardando dritto verso la telecamera del suo telefonino per prima cosa saluta i «cari amici del gruppo “Revenge Porn”». Il revenge porn, per chi non lo sapesse, è quel particolare tipo di pornografia alimentato da chi, postando immagini o video molto espliciti che ritraggono proprie ex fidanzate, vuole “punirle” per il proprio allontanamento “vendicandosi” (questo significa revenge), mettendole alla gogna sul web.
«Volevo fare un saluto da Roma, dopo la manifestazione di Salvini», dice il candidato della Lega al Consiglio regionale calabrese. «Anzi, faccio un brindisi con voi: salute! Ci vediamo presto, ragazzi», aggiunge Baffa, e brandisce il bicchiere per poi bere il suo rum.
Non si sa bene chi, forse dal citato gruppo “Revenge Porn”, abbia fatto trapelare il filmato; ma in pochissime ore il video è diventato virale, facendo il giro dei social network e facendo conteggiare migliaia e migliaia di visualizzazioni.
Conseguentemente cresce la curiosità per l'arrivo a Crotone del leader nazionale della Lega Matteo Salvini, atteso nella città di Pitagora per la presentazione di tutti i candidati del Carroccio per uno scranno a Palazzo Campanella. Qualcuno si chiese se l'ex ministro prenderà magari le distanze da Baffa e dal suo filmato.
Intanto il diretto interessato sulla sua pagina Facebook da candidato a Palazzo Campanella scrive, con tanto di “La Vasca” di Alex Britti quale commento musicale, rispetto al «video che mi sta rendendo famoso», di non avere chiaro se il suo bagno in vasca faccia scalpore «perché i candidati delle altre liste non sono molto “puliti”».
Baffa definisce il filmato «un video mandato goliardicamente a qualche amico», ma tace sul significato e le intenzioni di un gruppo con quel nome.
Quel che è certo è che, dovesse rinunciare alla candidatura, Alfio Baffa oggi ha tutte le carte in regola per diventare popolare come youtuber o qualcosa del genere. Oppure tornare a promettere un «sistema risultati esatti SERIE B da euro 360: vincita minima 165 euro, max 450mila euro», specificando: «Per maggiori informazioni contattatemi in privato», come faceva sui social solo poco più di tre anni fa.
Se, di converso, mantenesse il suo impegno in vista delle Regionali del 26 gennaio, “rischierebbe” di vedersi supervotato da chi, a margine dei post di Facebook o Twitter con il suo video linkato, ha scritto commenti entusiastici, vedendo in lui in pratica il “perfetto” candidato per il Consiglio regionale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico